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Russia

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Dalla splendida Piazza Rossa, cuore di Mosca, nella quale  troneggia la pittoresca Cattedrale di San Basilio al celebre Hermitage di  San Pietroburgo, passando per le immense campagne che accolgono gelidi  inverni, la Russia è la patria di un popolo fiero, capace di coinvolgere  i i tanti visitatori con le sue antiche tradizioni e le sue favole.

I viaggi in Russia, tra ampi viali e gioielli architettonici di rara  bellezza custoditi nelle principali città, permetteranno di scoprire  quella che sotto il regime zarista fu una delle maggiori potenze  europee.

Non resta che partire per un tour in Russia per lasciarsi affascinare e stupire da un Paese leggendario.
Quando andare in Russia?
I mesi primaverili di maggio e giungo, così come i primi mesi autunnali, sono i migliori per visitare la Russia grazie alle temperature miti. Anche l'estate non è particolarmente calda, ma i mesi di luglio e agosto risultano essere i maggiormente piovosi. È invece preferibile evitare di organizzare un tour in Russia nei mesi invernali, notoriamente gelidi, anche se la neve che cade in questo periodo regala panorami suggestivi.
Cosa mangiare in Russia?
La cucina russa non è omogenea e le abitudini alimentari differiscono di regione in regione, ma nonostante ciò sono accomunate dall'uso di cereali, utili alla preparazione di pane e polente, e verdure, utilizzate per realizzare gustose zuppe e minestre come la nota shchi, a base di cavoli. Dal Grano al fumento, dall'orzo all'avena, i cereali prodotti nel Paese vengono lavorati anche per ottenere torte e pasticcini, dolciumi consumati insieme al miele e alle marmellate prodotte con la frutta raccolta nei boschi. Influenzata dalla religione ortodossa, la cucina russa si è basata per lungo tempo sul consumo di pesce, ortaggi e funghi, mentre veniva evitata la carne. Oggi al contrario se ne consumano grandi quantità, accompagnate con condimenti ricchi e calorici.
Cosa è bene sapere su lingua, religione, feste e usanze in Russia?
La lingua ufficiale del Paese è il russo, ma milioni di abitanti parlano anche la lingua tartara e quella ucraina. Da segnalare che in Russia abitano più di cento gruppi etnici che parlano differenti lingue. La religione maggiormente professata in Russia è la cristiana ortodossa, ma nel Paese convivono anche cittadini di confessione islamica, una delle religioni tradizionali insieme al buddismo e all'ebraismo. Diffusa tra le etnie caucasiche e i popoli turchi, la religione islamica è la seconda del Paese, mentre il buddismo è professato dalle popolazioni mongoliche. Oltre alle feste nazionali e religiose, anche la Russia ha un calendario ricco di appuntamenti legati alle tradizioni popolari. Tra i più significativi è opportuno segnalare il Capodanno, durante il quale i russi attendono l'arrivo di Nonno Gelo, il nostro Babbo Natale, e festeggiano con balli e canti dalla sera del 31 dicembre al 2 gennaio. Come dimenticare poi la festa di addio al gelido inverno, tra fine febbraio e inizio marzo, alla quale segue la festa della primavera.
Quali sono i numeri utili e di emergenza in Russia?
I numeri utili russi contrattabili nei casi di emergenza sono: - 01 per chiamare i vigili del fuoco - 02 per chiamare la polizia - 03 per chiamare il pronto soccorso
Quali sono gli orari commerciali in Russia?
La maggior parte dei negozi russi sono aperti dalle 10.00 alle 20.00 tutti i giorni, a eccezione dei piccoli esercizi commerciali che tendono a chiudere la domenica. Anche i grandi magazzini e i negozi di alimentari chiudono alle 20.00, ma aprono alle 8.00. I ristoranti sono generalmente aperti dalle 12.00 alle 24.00, ma possono fare anche orario continuato. Sono invece differenti tra loro gli orari di apertura dei musei, che tendono comunque a non chiudere per la pausa pranzo.
Quali sono i documenti per andare in Russia?
Non è permesso l’ingresso in Russia senza il visto emesso in Italia. Per l’ottenimento del visto è necessario compilare e firmare l’apposito modulo che verrà inviato all’atto della prenotazione, una foto tessera recente a colori, il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data di rientro dal viaggio con 2 pagine libere per l’apposizione del visto. Il costo del visto ordinario è di 60 euro (rilascio 7 giorni lavorativi dopo la consegna), ma la cifra può variare qualora il passaporto rimanga presso gli uffici consolari minor tempo. Consigliamo quindi di farlo pervenire, a mezzo corriere a carico del mittente, assieme al modulo compilato e firmato e alla foto, al nostro ufficio visti che verrà indicato al momento della prenotazione, almeno 25 giorni prima della data di partenza, per non incorrere nei maggiori oneri dovuti alle procedura di urgenza. L’ufficio visti provvederà a restituire prima della data di partenza il passaporto vistato, a mezzo corriere, all’agenzia viaggi richiedente. Stranieri Per gli stranieri appartenenti alla Comunità Europea e non, il costo del visto potrà subire delle maggiorazioni e potrebbero essere necessari dei documenti supplementari, a seconda del Paese di appartenenza: tali informazioni vi verranno comunicate all’atto della conferma. Minori In caso di minori fino a 16 anni non compiuti iscritti sul passaporto del genitore, il visto verrà rilasciato su questo ultimo, e il genitore dovrà includere i dati del bambino sul suo modulo, nell’apposito spazio. Per quanto riguarda le foto: se sul passaporto del genitore non c’è la foto del bambino, dovrà essere inviata all’ufficio visti anche una foto-tessera autenticata del bambino se sul passaporto del genitore c’è la foto del bambino, basterà inviare all’ufficio visti una foto-tessera normale del bambino, non autenticata. I ragazzi di 16 anni compiuti dovranno invece essere obbligatoriamente in possesso di passaporto proprio e la procedura di richiesta del visto avverrà come per l’adulto. Importante! Qualora venissero effettuate delle modifiche sostanziali (cambio date, cambio località da visitare, cambio numero passaporto) dopo la prenotazione ma soprattutto dopo che il visto è entrato in lavorazione, sarà necessario procedere con un’altra richiesta di visto e pagarne uno nuovo.
Quali sono le vaccinazione da fare per andare in Russia?
Non sono richieste vaccinazioni. Il livello delle strutture sanitarie e ospedaliere è ancora al di sotto di quello occidentale non tanto per la carenza di professionalità del personale medico, quanto di attrezzature e medicinali. È consigliabile quindi fornirsi delle medicine di uso personale, e, a titolo precauzionale, anche di farmaci antinfluenzali, antidolorifici e contro i disturbi gastrointestinali. È sconsigliabile bere acqua corrente, anche se ufficialmente potabile, per l’alta presenza di sali minerali (il sistema di depurazione e controllo in alcune zone non funziona in maniera ottimale).
Quale è la moneta della Russia?
Dall’ 1 gennaio 1998 in Russia è in vigore il rublo (RUB, suddiviso in 100 copechi). Un Euro è pari a circa 72 RUB ed è sempre più accettato come valuta pregiata. Le disposizioni in fatto di valuta sono in via di cambiamento. Vi preghiamo pertanto di ricontrollare le disposizioni aggiornate sul foglio notizie che vi verrà consegnato prima della partenza. Al momento attuale il limite di importazione è il corrispettivo di USD 3.000; se si viaggia con importi inferiori, non vi è obbligo di dichiarazione della quantità di valuta. Le dogane russe hanno predisposto dei corridoi verdi senza controlli doganali (green channels) per chi entra in Russia con somme inferiore al valore di 3.000 USD. Per l’importazione di somme superiori al valore di USD 3.000 e fino a USD 10.000, occorre compilare l’apposito modulo, reperibile negli aeroporti di arrivo (e comunque alla frontiera), indicandovi esattamente la valuta (nonché i beni e gli oggetti di valore) che si porta con sé. Il modulo deve essere consegnato per la timbratura ai funzionari doganali russi che sostano all’interno del "red channel", e cioè nello spazio riservato a chi deve dichiarare beni soggetti a verifiche doganali. Il modulo valutario, debitamente timbrato, va conservato con cura e presentato alle autorità di frontiera russe all’uscita dal Paese, dietro loro richiesta. Il visitatore che all’uscita dalla Russia porti con sé somme superiori a quelle dichiarate all’arrivo è tenuto a fornire documentate prove della provenienza delle somme in eccesso. Consigliamo di portare Euro, comunemente convertibili, oppure Dollari statunitensi di piccolo taglio. I tagli da 50 e 100 dollari USA devono essere posteriori al 1991, altrimenti non vengono accettati. Nei grandi alberghi è possibile pagare con le principali carte di credito; ciò non è sempre garantito negli alberghi dei piccoli centri e nei negozi che non abbiano gestione internazionale. Il cambio può essere effettuato presso le banche e gli uffici autorizzati. Si stanno anche diffondendo i bancomat internazionali, dove è possibile prelevare in rubli o in dollari. Ricordiamo che è illegale l’importazione e l’esportazione di rubli.
Che souvenir posso portare dalla Russia?
Tipici, e facilmente reperibili ovunque, sono i prodotti artigianali come la matrjoska (la bambola in legno dipinta a mano che contiene al suo interno fino a 12 bambole di grandezza scalare), le statuine di gzel in porcellana bianco-azzurra e le scatole della scuola di Paleh, in legno dipinto e laccato. Si trovano tessuti lavorati a mano di lino, lana e cotone, scialli, tovaglie, pizzi e merletti di elegante fattura e a buon prezzo; molto costosi ma davvero bellissimi sono i gioielli in ambra. Per i buongustai c’è l’ottimo caviale, il tè e soprattutto la vodka. L’acquisto di articoli di valore (compreso il caviale) dà luogo al rilascio di una ricevuta, da conservare ed esibire all’uscita dal Paese. L’esportazione di oggetti di valore (icone o altro) è soggetta a preventiva autorizzazione obbligatoria da parte del Ministero della Cultura; senza la prescritta autorizzazione il bene è suscettibile di sequestro e si può incorrere in ulteriori conseguenze (multa, arresto, detenzione, processo). Alcuni beni sono pertanto soggetti ad una limitata esportazione tra i quali si annoverano: oggetti d’arte e d’antiquariato (salvo il permesso del Ministero della Cultura e dietro pagamento di una tassa); metalli preziosi e pellicce (salvo che detti articoli, dichiarati all’arrivo, siano di proprietà del visitatore); caviale: si possono esportare fino a 280 grammi di caviale con la relativa fattura (da dove si evince che l’acquisto sia stato effettuato presso un negozio autorizzato alla vendita agli stranieri). I negozi generalmente sono aperti dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 19:00.
Come ci si comporta con la mancia in Russia?
Non sono obbligatorie, sono però divenute ormai di uso comune in alberghi e ristoranti, per guide, facchini e autisti. Per i viaggi di gruppo, si raccomanda di attenersi alle indicazioni della propria guida o del proprio accompagnatore.
Ho bisogno del trasformatore di corrente in Russia?
La tensione è di 120/220 Volt con prese di corrente comuni europee (prevalentemente del tipo tedesco Schuko) e sono sempre a due fori. In caso di viaggi in centri diversi da Mosca e San Pietroburgo, si consiglia di munirsi di un adattatore a lamelle piatte di tipo americano
C'è il fuso orario in Russia?
In Russia ci sono 11 fusi orari diversi: per Mosca e San Pietroburgo bisogna spostare le lancette in avanti di due ore, anche quando in Italia vige l’ora legale.
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